Roland Barthes, La Camera chiara
![](http://photos1.blogger.com/x/blogger/1793/4132/400/202898/hij.jpg)
La Foto- ritratto è un campo chiuso di forze. Quattro immagini vi si icontrano, vi si affrontano, vi si deformano. Davanti all’obiettivo io sono contemporaneamente:
quello che io credo di essere,
quello che vorrei si creda io sia,
quello che il fotografo crede io sia,
e quello di cui egli si serve per far mostra della sua arte.
(…) Immaginariamente, la Fotografia rappresenta quel particolarissimo momento in cui, a dire il vero, non sono ne un oggetto ne un soggetto, ma piuttosto un soggetto che si sente diventare oggetto: in quel momento io vivo una micro-esperienza della morte: io divento veramente spettro.
(…)
Come Spectator , io mi interessavo della fotografia solo per “sentimento”; volevo approfondirla non già come un problema (un tema), ma come una ferita:
io vedo, sento, dunque noto, guardo e penso.
2 Commenti:
terè...alcune letture ti fanno male!
mara non trovi che questo blog abbia perso di popolarità da qualche giorno?
dici che faccio cattive letture?
questo non è ancora niente!!!
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