mercoledì, novembre 29, 2006

Vernissage

Svegliarsi di buon ora fa sentire meglio, quando ancora non si e' finito di mettere a posto tutto per il gran giorno!
Oggi e' il gran giorno, l'inaugurazione della mostra all'Atelier of Alexandria.
Le mie foto sono appese al muro del vecchio bagno, nel vecchio angolo di mondo che io ho fatto mio. Tutto e' cominciato li' dentro, e' li' che ho cominciato a sentire un formicolio nello stomaco, che mi avertiva della scarica di emozioni che si abbatteva come un uragano sopra la mia testa.
Si io vedo la meraviglia, e non solo la vedo, la mangio, la bacio, la tocco, ci parlo.
E' un continuo spalancare gli occhi increduli e allertare i sensi.
L'Egitto mi si e' attaccato addosso.
E oggi con le mie foto lo mostro a tutti!

martedì, novembre 28, 2006

L'Atelier


Egittopoli




Uomini.....

giovedì, novembre 23, 2006

Egypt...


Egypt




Egypt is in the eyes of the Egyptians. And they look into mine.

venerdì, novembre 17, 2006

Partire

Di là c'è una valigia aperta come una gran bocca spalancata, e io ancora non ho deciso come sfamarla.
Di quà c'è una donna confusa, e io ancora non ho deciso di destarla.
Parto.
Domani mattina.
In fondo c'è ancora tutta la notte per mettere in valigia cose inutili e dimenticare quelle necessarie.
Poi torno.
Non ho pensato alla mostra e al lavoro che farò.
Io vivo, faccio foto e vivo.
E l'unica cosa che mi accompagnerà sarà la mia macchina fotografica.
Parto.
T.

martedì, novembre 14, 2006

Mara


Come promesso, ho trovato una foto di Mara dove ha addosso i vestiti.
Godetevela tutta,
ammiccante, sensuale, dolce, ubriaca....

giovedì, novembre 09, 2006

Zio e nipote


Simo e Immanuel. Questo mondo ha bisogno di più biondi....

martedì, novembre 07, 2006

Balla che ti passa


La danza o diciamo pure il “ballo”, è una cosa che molte persone non possono fare a meno di fare.
La musica parte, il ritmo ti prende, hai dimenticato che in tv ci sono le sgambettate che fanno quattro mossettine e non gli si scompone nemmeno un capello, e per fortuna qualcosa ti dice che non è quello ballare. Nessuno te lo ha insegnato eppure tu lo sai come muoverti, e mentre ti lasci andare riesci a vederti da fuori e pare di non essere mai stato così coordinato prima. Una serie di gestacci inconsulti si susseguono a dare vita al gioco del giullare ubriaco, (perché è quello ciò che vedono gli altri!). Ma è talmente divertente che nulla importa, se solo lasci che la musica comandi il corpo nulla ha più importanza, e l’idea di apparire goffo e quasi storpio non ti sfiora nemmeno perché mentre balli sei perfetto, sinuoso, sensuale.
Se incroci uno sguardo , che magari esce da sotto dei riccioli sudati allora poi!
Ogni giro ricade nel punto esatto di fronte all’altro, la stanchezza non esiste e ti dimentichi se stai ballando o facendo l’amore con te stesso e con un altro o tanti altri….
Ho voglia di ballare.

venerdì, novembre 03, 2006

Come la radio


Buongiorno…
Stamattina sono lo speaker di una radio che non vi farà ascoltare nessuna canzone (peccato), e comunque se volete capire il concetto avrei messo una di Jeff Buckley, che a novembre va splendidamente.
Ieri sera si è creato un circolo di facce vecchie e nuove, Mara che arriva da Venezia , Raffa anni 80, e poi alcuni ragazzi che hanno ordinato dei piatti di spezie nei quali noncurante ho affondato e leccato il mio dito. Ammazza che figura di merda! Ma con il mio Aglianico ci stavano benissimo!
C’è una donna molto maleducata dentro di me, chiamiamola anche selvaggia!
E lo dico solo perché me lo hanno fatto notare…. Altrimenti ero convinta di avere ancora attaccato sulla spalla il marchio che recita: “brava donnina a modo”.Ecco adesso metteteci le prime note di Jeff , cercate di non commuovervi e viaaaaaaa