lunedì, febbraio 26, 2007

4u


lunedì, febbraio 19, 2007

Aks


E' una delle foto della serie "Invasione" di Andrea Simeone. E' solo un pezzo di un mondo altro.
E' solo una finestra su quel mondo di immagini meravigliose.

lunedì, febbraio 12, 2007

La catena

Mai sentito parlare di catene di Sant’Antonio?
Una mattina un uomo si svegliò (probabilmente lavorava alle poste) e scrisse una lettera che comprendeva la descrizione di avvenimenti più o meno nefasti, ci aggiunse la speranza per se e per tutti di sconfiggere ogni male di ogni sorta e poi aggiunse ciò che fece della lettera una CATENA:
“ chiunque legge queste righe deve riscriverle 10 volte e rimandare la lettera a 10 persone diverse, se non lo farà tutto il fetentume descritto sopra gli capiterà moltiplicato per mille più il numero dei suoi anni , meno il suo numero civico.
Se lo farà diventerà in un nanosecondo l’uomo più ricco del mondo, il più bello, si sposerà con l’amore dei suoi sogni, avrà fortuna al gioco e i suoi peti profumeranno di rose di maggio”. (Credici è tutto vero!).
Si capisce benissimo che con l’era telematica la spedizione delle 10 lettere è una bazzecola!!!!
Non serve nemmeno il francobollo! 10 click, troppo facile! Allora facciamo 20, e che cazzo non hai 20 indirizzi e-mail a cui mandare la lettera più importante della tua e della loro vita?
Detto fatto.
Sono anni ormai che ogni giorno mi arrivano svariate sfigatissime catene di Sant’Antonio.
Sarei dovuta morire in un incidente nucleare 3 anni or sono per aver spezzato la catena di Mary, la coreana malata di tubercolosi (vi pare possibile che una coreana si chiami Mary??????????).
Due anni fa ero sicura di rimanere orfana come prediceva un altra catena che spezzai.
Non ne parliamo di quella che non mi avrebbe fatto trovare l’amore per i successivi 10 anni se non mandavo la lettera a una novantina di persone! E’ tutta colpa della mia pigrizia nel clikkare sul tasto INOLTRA se sono diventata la single per eccellenza! O mio Dio cosa ho fatto!!!!
Un attimo….. ma io non sono single!
E nemmeno orfana!
(Ma forse sono morta in un incidente nucleare….)
O che fortuna la maledizione di Tutankamon non mi ha colpita!!!!!!!
Ma io ho spezzato tutte le catene che mi sono arrivate! Anche quella che mi ha mandato oggi un mio amico di tutto rispetto!
Questo post è una risposta personale alle catene di Sant’Antonio:
VAFFANCULO!!!!
Quelle mail portano sfiga! E sapete come ve ne accorgete? Si vede subito quando aprite la posta e vi ritrovate una caterva di simpatici racconti delle mostruosità più atroci scritte da psicopatici senza speranza, permeate di negatività che hanno l’unico scopo di diffondere indirizzi mail per uso SPAM!
Bene adesso copiate questo post e mandatelo al maggior numero di persone che potete, se lo mandate ad almeno 5 persone domani il vostro cane parlerà, se lo mandate a 10 il vostro criceto scriverà un best seller, se lo mandate a 20 non farete più la pipì a letto.
Se invece mannaggia a voi non lo mandate a nessuno sentitevi pure la coscienza leggera, non vi mando maledizioni ne vi accadrà nulla di male per i prossimi 120 anni.
Leggere il blog di terezac porta taaaaaaaannnntaaaaa fortuna!

mercoledì, febbraio 07, 2007

La sposa


Un giorno, qualche tempo fa, nacque una storia d’amore.
L’amore colpì il cuore di una ragazza, segnando come un solco nel granito la linea che lei avrebbe percorso forse per tutta la sua vita.
Questa storia d’amore si svolge sotto gli occhi di tutti quelli che alle ore 13:20 di ogni giorno passa nella strada dove abito, da quattro o cinque anni ormai.
Lei un giorno si è piazzata lì, con le spalle rivolte alla strada e la faccia verso un cancello chiuso.
All’interno il suo amore.
Lui un ragazzo comune, che in quel cancello lavora nella sua azienda, buona famiglia, rispettabile giovane scapolo, buona posizione economica, bell’aspetto.
Lei aspetta. Ogni giorno.
Non ci sono molte case qui intorno, ci conosciamo tutti in questa via, ma passano da qui tante persone che si spostano tra i paesi limitrofi e tutti, proprio tutti, hanno portato a casa il rompicapo, riempiendo con le personali fantasie il mistero che lascia una giovane donna in amore.
All’inizio era una prostituta, tutti lo dicevano con convinzione. Non era del posto, aveva i capelli tinti di un biondo troppo forte, e una scelta dell’abbigliamento alquanto bizzarra.
Scarpe di vernice rossa abbinate all’ombrello quando piove, calze a fiorellini e cappello, giacca verde acido con borsetta a forma di cuore, stivaletti con il tacco e un fiore tra i capelli.
Ogni mattina lei sceglie con cura il suo abbigliamento, come una sposa.
Questo è un paese di provincia, una prostituta a quell’ora per strada non va bene!
Così ogni tanto le forze dell’ordine passavano da qui a controllare e più di una volta il suo sguardo rivolto sempre e solo a quel cancello ha dovuto volgersi verso guardie in divisa sospettose.
Lei non è una prostituta e non c’è una legge che faccia dormire sonni tranquilli il ragazzo comune, e la sua famiglia, non c’è una legge che impedisca a un essere umano di scegliere ogni giorno di uscire di casa, amare qualcuno dietro un cancello che ti disprezza, che chiama le polizia per sbarazzarti di te, che manda ambasciatori a pregarti di andartene e cancellare ogni speranza, che esce da quel cancello sottobraccio con una fidanzata (una vera, non una squilibrata…).
Così nessuno può impedire questo amore.
Ogni tanto lei piange, ma quasi sempre ha sul volto un espressione triste, tutti quelli che passano di lì rallentano e la guardano e lei mai e mai ricambia uno sguardo, la si vede quindi quasi sempre di spalle o di profilo, la faccia verso il ragazzo comune, dietro il cancello….

domenica, febbraio 04, 2007

Amor

sabato, febbraio 03, 2007

Ancora Saudek